Descrizione
“Il presente volume raccoglie contributi dedicati al pensiero di Jean Nabert, la cui opera è attraversata dalla tensione tra l’ingiustificabilità del male e l’incessante apertura di una speranza per chi il male ha commesso o subìto. Su queste e altre tematiche, quali la comprensione di sé, la reciprocità delle coscienze e la presenza dell’altro, l’attenzione al religioso e al divino, si sono confrontati gli autori dei saggi qui presentati. Si è scelto, inoltre, di pubblicare la traduzione dell’inedito La conscience peut-elle se comprendre? (1934), testo la cui edizione è stata, in Francia, all’origine del rinnovato interesse per il pensiero di Nabert. “
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