Descrizione
Manuale di Infettivologia Neonatale
Sono trascorsi oltre sei anni dalla precedente edizione di questo manuale. Quello che nel tempo ordinario delle cose è poco più di un lustro, quando parliamo di scienza, di ricerca, di medicina, diventa un’eternità. D’altronde “più approfondiamo la natura del tempo – diceva il filosofo francese Henri Bergson – più comprendiamo che la scienza significa invenzione, conoscenza continua, elaborazione dell’assolutamente nuovo”.
Viviamo infatti in un’epoca in cui le nuove scoperte, le nuove tecnologie, i processi innovativi si susseguono a ritmi vertiginosi, mai prima d’ora registrati nella storia dell’umanità. Il nostro specifico campo disciplinare non ha certo cadenze di rinnovamento diverse dal resto dell’universo scientifico.
Da qui, dunque, la necessità imperativa di un aggiornamento del “Manuale di Infettivologia Neonatale” del 2016, dettato anche dalla esigenza di arricchire la precedente edizione con nuovi capitoli, che tengano conto delle novità emerse negli ultimi anni sia per ciò che concerne le nuove possibilità diagnostico-terapeutiche, sia per quanto riguarda la comparsa di nuovi agenti infettivi.
Compaiono così nella nuova edizione le informazioni pratiche relative al coronavirus nel feto e nel neonato, alla stewardship antimicrobica, al latte materno e le infezioni, alle vaccinazioni nel neonato, alla farmacocinetica e alla farmacodinamica degli antibiotici.
Abbiamo mantenuto anche in questa occasione il taglio pratico delle precedenti edizioni, alla luce dei positivi riscontri registrati. Schemi e grafici corredano anche i nuovi capitoli, così come l’articolazione tematica delle patologie infettive abbraccia tutte le fasi del ricovero clinico, dalla gravidanza al parto, all’epoca postnatale.
Abbiamo, dunque, tentato di dare alcune risposte ai tanti interrogativi che i neonatologi e i pediatri di famiglia si pongono quotidianamente, formulandole con una modalità che sia di semplice consultazione.
Infine, ci preme, con l’occasione, ringraziare, in modo particolarmente sentito, chi in questi anni ha supportato con forza quest’iniziativa. Ci riferiamo a Mauro Stronati al quale l’infettivologia neonatale italiana deve tanto, sia in termini culturali che organizzativi e a Lina Bollani e Cinzia Auriti che, mostrando capacità di leadership, hanno condotto le iniziative del Gruppo di Studio di Infettivologia Neonatale della SIN, di cui sono stati segretari, con passione, competenza e autorevolezza.
Chryssoula Tzialla, Roberto Pedicino, Ilaria Stolfi
Gli autori:
C. Tzialla, R. Pedicino, I. Stolfi
Presentazione di:
L. Orfeo
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