Manuale di odontotecnica – Fondamenti di anatomia, la protesi totale, istologia dei tessuti dentali e ortopedia dei mascellari.

Descrizione

Prefazione Nel secondo volume del manuale di odontotecnica ci atteniamo agli stessi criteri seguiti con successo nel primo volume, che si propongono di introdurre gli studenti alla conoscenza dei dati scientifici di base riportati nei testi specializzati e nelle riviste di odontotecnica. La pratica odontotecnica viene presentata con ampio respiro, preparando così il lettore ad affrontare i difficili aspetti della teoria e mettendo lo in grado di lavorare tenendosi aggiornato sulla letteratura specialistica. In che modo si raggiunge questo scopo? Si viene incontro alle esigenze di chi inizia la professione suddividendo la materia nelle parti ormai classiche, riproponendo i dati in chiave didattica e fornendo la metodologia teorica necessaria. Il linguaggio semplice ma preciso del testo favorisce la comprensione anche dei con­cetti più complessi, con l’ausilio di disegni accurati (e dettagliate didascalie) e pro­spetti riassuntivi che permettono di farsi un preciso quadro dei problemi. A questo proposito teniamo a sottolineare il valore didattico dei disegni che permettono di evidenziare ed illustrare quanto specificato nel contesto, più di quanto non possono fare le fotografie, alle quali abbiamo rinunciato di proposito, i cui pregi estetici vanno a scapito della chiarezza. Rappresentare con fotogrammi i vari procedimenti odontotecnici, che lo studente ha quotidianamente davanti agli occhi, ci è sembrato fine a se stesso, a meno che non si tratti di documentazioni relative a tecniche eccezionali. Un altro strumento pedagogico da noi molto usato è quello dei riepiloghi presentati in forma di tabella al termine di ciascun capitolo. L’editore ha dato una forma particolarmente incisiva a queste tabelle didattiche, ormai sperimentate con successo da anni, e desideriamo ringraziarlo per averlo fatto in modo conforme ai nostri desideri. Con questi accorgimenti viene offerta altresì la possibilità di suddividere la materia in tante piccole parti; i riassunti sono chiaramente una ripetizione ed aiutano a “fissare” ciò che si è imparato. Sono una sorta di “addestratore meccanico” per la ripetizione che comportano, in vi­sta di un apprendimento razionale. L’apprendimento della materia viene agevolato dal questionario che si trova al termine dei capitoli più importanti. Questa è la metodica di base del testo; l’intento didattico, illustrato anche nel capitolo 60 va sicuramente oltre.