MANUALE DI PRIMO SOCCORSO PER IL CITTADINO

Descrizione

Presentazione: Del Barone G. Indice Parte I – Introduzione – L’emergenza: panorama storico-culturale – Il primo soccorso Parte II – I temi fondamentali del primo soccorso nel paziente non traumatizzato – Incontro con l’infortunato – Il supporto delle funzioni vitali con metodiche di base (BLS) – Problemi principali nel paziente non traumatizzato Parte III – Lo shock – Primo soccorso al paziente in stato di shock Parte IV – I temi fondamentali del primo soccorso nel paziente traumatizzato – Norme di comportamento in caso di soccorso stradale – Il supporto delle funzioni vitali con “metodiche di base” nel paziente traumatizzato (BTLS) – Problemi principali nel paziente traumatizzato Parte V – Emergenze ambientali – Primo soccorso al paziente con intossicazione acuta – Primo soccorso al paziente ustionato – Primo soccorso al paziente con lesione da elettricità – Primo soccorso al paziente con patologia termica – Primo soccorso al paziente con morsi e punture di animali – Dotazione minima del primo soccorritore Descrizione Sappiamo cosa fare o non fare quando ci troviamo coinvolti in una situazione di emergenza? Ci sono semplici manovre pratiche che una persona può adottare per consegnare al medico o al soccorritore professionale un paziente nelle migliori condizioni possibili? Il volume risponde a questi fondamentali quesiti, fornendo le indicazioni per una prima valutazione dello stato del paziente acuto e accompagnandole con istruzioni pratiche, semplici e chiare su come si può intervenire. Il testo si inquadra in un’unica opera didattica, redatta dai più qualificati specialisti dell’emergenza in Italia, divisa in quattro distinti manuali di formazione: questo dedicato al cittadino e gli altri destinati rispettivamente al lavoratore (Manuale di primo soccorso nei luoghi di lavoro), all’automobilista (Manuale di educazione, sicurezza e primo soccorso sulla strada) e al medico (Manuale di medicina di emergenza e di pronto soccorso). L’intento dell’opera è quello di coinvolgere tutti, sempre di più, nella “cultura dell’emergenza”, ciascuno secondo il proprio livello di competenza, per far sì che ognuno possa prendere coscienza di come anche un semplice ma tempestivo intervento possa alle volte contribuire a salvare una vita umana.