Materiali e tecniche dell’odontoiatria restaurativa

Descrizione

Il presente volume Materiali e tecniche dell’odontoiatria restaurativa è de­dicato agli studenti di odontoiatria e agli odontoiatri, allo scopo di fornire loro le necessarie informazioni sui materiali occorrenti. Le notizie fondamentali circa le proprietà e le modalità d’impiego dei materiali sono quindi state accompagnate da informazioni relative alla loro applicazione clinica. Questo abbinamento offre particolari vantaggi. Per gli studenti, che devono soprat­tutto imparare i principi di base, le informazioni cliniche mettono in rilievo le nozioni fondamentali, indispensabili per l’esercizio della loro professione, facilitando così il passaggio dalla fase teorica a quella pratica. Per l’odon­toiatra, più interessato alle prestazioni cliniche del prodotto, un maggior ap­profondimento dell’argomento offre una panoramica di quei principi che consentono, sulla base delle osservazioni cliniche specifiche, la scelta dei ma­teriali e delle tecniche più adatti. Gli argomenti sono stati raccolti in tre gruppi principali. Il primo gruppo tratta dei materiali che vengono impiegati dall’odontoia­tra o dall’assistente direttamente sul paziente, fra i quali, ad esempio: amal­gami, materiali per restauri estetici, cementi, modelli per restauro e materiali per impronte. Per ciascun materiale vengono fornite informazioni sulle sue proprietà caratteristiche e sulle modalità d’impiego, oltre alle specifiche pre­stazioni cliniche. Sono state anche prese in considerazione quelle proprietàdel materiale che possono influenzarne il comportamento clinico. In questa sezione è stato quindi incluso un capitolo sulla valutazione clinica dei mate­riali e delle tecniche restaurative, in modo da fornire al lettore la possibilitàdi valutare, in base alle informazioni sui procedimenti impiegati, le presta­zioni cliniche offerte da un’ampia gamma di materiali. Di tutti questi meto­di, ne vengono indicati alcuni che potranno essere di utilità per un odontoiatra che, nel corso della sua usuale pratica, volesse fare dei confronti affidabili. Il secondo gruppo tratta dei materiali e delle tecniche il cui impiego inizia­le non richiede la presenza del paziente. Sono qui compresi: gessi, cere, rive­stimenti e preparazione dei modelli. In alcuni cas~, questi materiali possono anche esser usati direttamente in studio dall’odontoiatra o dall’assistente; in altri casi, invece, il materiale viene prevalentemente lavorato in laboratorio dal tecnico. Nonostante che i risultati clinici di questi materiali possano essere non al­trettanto evidenti quanto quelli destinati a un uso restaurativo diretto, le lo­ro caratteristiche di composizione, le proprietà e la tecnologia di impiego vengono considerate, per quanto possibile, nell’ottica di una previsione di trattamento ottimale del paziente.