Descrizione
Il contenuto è in parte discorsivo autobiografico per rendere meno ostica e più attraente l’introduzione del lettore alla metodologia delle reazioni dilazionate verbali. Il tono è prevalentemente di tipo didattico ma con riferimenti molto aggiornati alle acquisizioni scientifiche più recenti riportate in maniera precisa; qualche passo piuttosto specialistico viene indicato al lettore come esempio di riferimento alle ricerche più approfondite nelle loro intierezze, ma le stesse vengono poi riassunte e ripetute con linguaggio più semplice e con meno dettagli anatomofunzionali. Un ampio schema delle strutture cerebrali serve comunque da riferimento costante e potrebbe essere opportunamente inserito come tavola consultabile ripetutamente nel corso della lettura dell’opera (quasi come un atlante geografico). Gli argomenti sviluppati sono: • Il cervello come crocevia di apporti genetici, apporti informativi e norme etiche. • L’architettura del cervello e il suo funzionamento per tentativi ed errori con feedback interni. • Variabilità intrinseca di processi paralleli diffusi e adattabilità del sistema. • L’errore nei computer analogici e i vari livelli di correzione. • Gli strati operativi cerebrali superiori con rappresentazioni di tipo astratto e il principio di Anteo. • Errori individuali, vincoli estrinseci e intrinseci, anormalità di condotta, dittatori e psicologia delle masse. • Aree corticali prefrontali, circuiti riverberanti e reazioni dilazionate. • Processi compito-indipendenti nelle reazioni verbali dilazionate. Applicazioni diagnostico-funzionali in neuropsichiatria. • Alterazioni delle strutture cerebrali di ponti operativi come fattori di rischio per disturbi schizofrenici. Criteri psicoterapeutici. Altre patologie mentali. • I setti livelli di analisi del comportamento. Gradi di libertà nella scelta del comportamento. Principi autropici. • Applicazione alla Sociologia e alla Medicina legale.
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