Descrizione
Partendo da un approccio pratico, tipicamente anglosassone, nella trattazione dei parassiti dei vari ospiti e, in essi, dei differenti apparati, il testo Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali presenta i principali agenti eziologici causa di patologie degli animali. Sono stati inoltre esplorati con attenzione gli aspetti zoonosici che rendono di grande attualità lo studio della parassitologia veterinaria e che fanno comprendere quella visione di one health – one medicine in cui le Scienze Veterinarie sono alla base della Salute Pubblica. Nella trattazione relativa ad ogni parassita, il lettore troverà inoltre una struttura consequenziale, differente dal testo originale, nella quale alla definizione del parassita fa seguito la sua descrizione morfologica, il ciclo biologico e l’epidemiologia. La prima parte, prettamente parassitologica, è seguita dagli aspetti salienti che riguardano la malattia parassitaria, quindi la patogenesi, i segni clinici e i rilievi patologici, la diagnosi, il controllo e il trattamento. Il testo, oltre a contemplare le parassitosi degli animali da reddito e di quelli d’affezione, include anche le parassitosi degli ungulati selvatici, degli animali da laboratorio ed esotici; tutto ciò rende quest’opera aggiornata e in linea con le esigenze della Professione Veterinaria. La presenza di numerosi quadri sinottici che chiudono i capitoli è d’ausilio per un rapido inquadramento delle parassitosi delle diverse specie animali e contribuisce a dare al testo un’impostazione pratica. Tutti i capitoli sono stati completati e aggiornati sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche e arricchiti di materiale iconografico originale fornito dai colleghi che hanno collaborato. Un glossario etimologico permette al lettore di associare (non solo mnemonicamente!) ai termini e ai nomi dei parassiti, la loro struttura, azione patogena e localizzazione nell’ospite. Così, nella mente di ognuno di noi, i Mallophaga (Gr. mallós: ‘vello’ e phaghéin: ‘mangiare’) dell’Ordine Phthiraptera (Gr. phthéir: ‘pidocchio’, a – privativo e pterón: ‘ala’), assumono le sembianze di pidocchi masticatori che si alimentano di detriti cutanei e cellule di desquamazione. Ciò contribuisce a meglio delineare la relazione ospite-parassita e far sì che essi possano emergere dalla pagina stampata e entrare nel mondo reale. Quest’ultima “operazione” è anche favorita dall’aggiunta di 53 tavole originali, non presenti nell’edizione inglese, che illustrano i cicli biologici dei principali parassiti e ne favoriscono la comprensione. Riteniamo che il testo così aggiornato rappresenti un valido supporto non solo per gli studenti dei corsi di Parassitologia e Malattie Parassitarie ma anche per quelli di altre discipline (Patologia Aviare, Anatomia Patologica, Clinica Medica) che includono alcuni aspetti delle parassitosi. Il testo Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali che oggi ci onoriamo di presentarVi nasce quindi da un sinergismo quanto mai unico in considerazione del numero di colleghi coinvolti e delle discussioni avute in seno alla Società Italiana di Parassitologia. Un sinergismo che non avrebbe avuto successo se non avesse trovato fondamenta nella storia accademica di coloro i quali hanno partecipato. Guardiamo innanzi, nell’augurarci che il lettore trovi quest’opera utile e proficua allo studio e all’approfondimento di una disciplina sempre attuale, in relazione ai rapidi cambiamenti dell’ambiente che determinano l’insorgenza di nuovi scenari epidemiologici e interazioni tra gli ospiti e i loro parassiti.