Descrizione
Queste parole di William Harvey sono sempre state per gli studiosi della Patologia generale uno stimolo a guardare le malattie come fenomeni vitali da analizzare e studiare con un duplice scopo. Da un lato trovare una risposta all’antico quesito “come e perché ci si ammala?” al fine di fornire una solida base su cui costruire ed applicare modelli da utilizzare nella terapia e nella prevenzione delle malattie, e dall’altro comprendere i normali meccanismi che sottendono le funzioni generali e specializzate di cellule, organi e tessuti nel momento in cui questi si confrontano con i meccanismi di reazione al danno. La Patologia generale, dedicandosi infatti allo studio delle cause e dei meccanismi di malattia, le ricerca attraverso i vari livelli di complessità dei sistemi vitali, intersecando ed integrando conoscenze di altri campi del sapere sicuramente più omogenei. Allo studente di medicina, che ha scelto un percorso formativo finalizzato alla prevenzione delle malattie o alla cura ed assistenza di chi è colpito da esse, questa disciplina “generale” fornirà una solida base cui ancorare la conoscenza “applicabile” delle discipline cliniche, salvaguardando una visione ampia della scienza medica. Come tutti i testi scritti da più autori anche questo reca in sé inevitabilmente problemi di uniformità nell’impostazione; nella stesura dell’opera si è comunque tentato di elaborare, anche attraverso una ricca iconografia, uno strumento che consenta al discente di “comprendere” piuttosto che “imparare” gli aspetti generali e comuni sia dei processi morbosi che dei meccanismi di reazione al danno attraverso una presentazione logica, revisionabile e non dogmatica. Ci auguriamo, quindi, che questi capitoli, pur rappresentando un’istantanea dei principi di una disciplina ampliantesi nel tempo, abbiano come obiettivo il fornire basi solide grazie alle quali poter accogliere ed affrontare le evoluzioni di un sapere tutt’altro che statico.
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