Posidippi Pellaei quae supersunt omnia

Descrizione

SOMMARIO: Introduzione. – II. Testo: 1. Epigrammi conservati nei papiri – 2. Epigrammi citati da Ateneo – 3. Epigrammi contenuti nell’Antologia Palatina e nell’Antologia Planudea – 4. Testimonia – 5. Asopia – 6. Su Cnido – 7. Frammenti di sede incerta. – III. Traduzioni in italiano e in inglese. – Bibliografia – Concordanze – Indice delle parole.Posidippo di Pella (III sec. a.C.) fu famoso soprattutto come compositore di epigrammi: della sua produzione, nella tradizione medievale si sono alvati un centinaio di versi, contenuti nell’Antologia Palatina o citati da Ateneo; dai papiri di provenienza egiziana erano stati recuperati solo pochi altri pigrammi, fino alla scoperta di un rotolo risalente alla fine del III secolo a.C., che conserva oltre seicento versi: si tratta di P.Mil.Vogl. VIII 309, edito nel 2001 presso LED nella collana “Il Filarete” (vol. 200), a cura di Guido Bastianini e Claudio Gallazzi con la collaborazione di Colin Austin. Essendosi osì notevolmente incrementato quanto di Posidippo finora si conosceva, Colin Austin e Guido Bastianini, nell’intento di fornire un agile strumento di avoro agli studiosi dell’antichità classica, presentano con questo nuovo volume tutto l’insieme della produzione superstite del poeta di Pella: testo reco con apparato e con traduzione a fronte in italiano e in inglese, concordanze e Index nominum et verborum completo.