Descrizione
Il libro nasce dall’intento di considerare le manifestazioni psicopatologiche dell’adulto come esperienze che fanno parte del percorso vitale individuale inquadrandole nell’ambito della psicopatologia evolutiva, cornice teorica che permette di integrare le conoscenze fra diverse discipline, contesti e domini in una prospettiva organizzativa dello sviluppo. Lo sviluppo, inteso come un processo che abbraccia l’intero arco della vita, costituisce uno degli elementi essenziali per la comprensione dei fenomeni normali e patologici che riguardano la vita delle persone, dal momento che ogni individuo si trova ad affrontare compiti di sviluppo, situazioni critiche e momenti di svolta per tutta la vita. Questa prospettiva permette di cogliere la dinamica dello sviluppo reale in cui emergono le differenze individuali e le possibilità di seguire percorsi diversi, adattivi o disadattivi, funzionali a promuovere potenzialità o tali da delineare situazioni di rischio e quadri patologici. Si apre così una riflessione sul problema della continuità/discontinuità dello sviluppo, sull’importanza che hanno gli eventi della vita come occasioni di alterazione di un equilibrio personale, del peso che questi possono avere nell’insorgenza di un disturbo mentale nell’adulto e nella costruzione dell’identità nell’infanzia, delle modalità che ognuno utilizza per fronteggiare sia le difficoltà della vita quotidiana che gli eventi oggettivamente traumatici. Il volume si apre con una sintesi delle problematiche psicologiche relative al ciclo vitale e alle diverse teorie dello sviluppo individuale; segue un capitolo in cui vengono trattati i riferimenti concettuali che hanno reso la psicopatologia evolutiva un paradigma di comprensione dei meccanismi e dei processi sottostanti ai rischi, ai disturbi e all’adattamento nel ciclo vitale. Le caratteristiche psicologiche di alcune esperienze e momenti significativi della vita come l’innamoramento e il diventare genitori vengono analizzate e messe in relazione con la psicopatologia; il tema dell’esperienza somatica è approfondito nelle sue diverse declinazioni patologiche considerate come patologie del corpo vissuto nel loro diverso significato evolutivo e comunicativo. I disturbi cognitivi nell’adulto vengono descritti e inquadrati in una visione complessa che tiene conto anche dell’esperienza soggettiva e delle potenzialità adattive del soggetto affetto da demenza.
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