RESTAURI ESTETICI

1.704,00 

Pagine: 257
Anno di Edizione: 1995
f.to: 20×23 cartonato
Casa Editrice: STDEI Scienza e Tecnica Dentistica Edizioni Internazionali

Esaurito

COD: st274 Categoria:

Descrizione

Una migliore comunicazione tra odontoiatra e laboratorio Premessa Da sempre stabilire un buon dialogo tra odontoiatri e odon­totecnici costituisce un problema, in particolare quando il laboratorio dell’odontotecnico e lo studio dell’odontoiatra sono distanti. Nei suoi 35 anni di esperienza in laborato­rio, Paul Muia ha avuto la fortuna di collaborare con alcuni dei migliori odontoiatri degli Stati Uniti. Di conseguenza, è in grado di trasmettere queste sue conoscenze a colleghi che non hanno il privilegio di lavorare a stretto contatto con i medici e sono quindi costretti a basarsi sulle informazioni inviate per posta. Il successo nell’odontoiatria clinica non dipende solo dal soddisfacimento immediato del paziente per quanto riguar­da l’estetica e la sensazione di benessere derivante da un restauro, ma anche dalla sua durata a lungo termine. Paul Muia sottolinea l’importanza di un disegno corretto della struttura in metallo, fondamentale per prevenire fratture delle veneer in porcellana; inoltre illustra la difficoltà insite in qualsiasi intervento di riparazione della porcellana in caso di rotture. Viene quindi sottolineata l’importanza dell’esatta comunica­zione del colore e Paul Muia insiste, a ragione, sulla neces­sità per gli odontotecnici di realizzare le proprie guide cro­ matiche. Tutto questo è già magistralmente illustrato nella sua eccellente opera “Il Sistema di Colorazione del Dente nelle Quattro Dimensioni”. Con questo testo Muia intende rinfrescare le nostre conoscenze, apportando ulteriori contri­buti all’argomento e illustrando la propria esperienza con descrizioni dettagliate su come realizza i propri casi clinici. In particolare, le sue convinzioni sul trattamento degli strati opachi rivelano una comprensione profonda del problema derivante da Il’ elevata riflessività della superficie metallica e l’espressione “strato di transizione”, da lui coniata, descrive egregiamente gli sforzi tesi ad aumentare la profondità di traslucenza delle sue veneer di porcellana. Per realizzare dei libri dedicati alle procedure odontotecni­che, è necessario un notevole impegno in modo da riuscire a conciliare le sessioni fotografiche con le richieste imposte dall’abituale pratica di laboratorio e il ruolo di autore. Paul Muia è tra i pochi odontotecnici che sono riusciti in questo intento e conservano l’entusiasmo derivante dal trasferire su carta i propri pensieri. John W. Mclean, OBE, FDS, RCS IEng), DSc, MDS, Dott. Odont.

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