Descrizione
Le attività che generalmente svolgiamo nel corso di una giornata ci appaiono talmente familiari da indurci a ritenerne ovvie sia le procedure sia le motivazioni. Ma poich tali attività sono pur sempre socialmente costruite, il problema, dal punto di vista della sociologia, è capire come riescano a tradursi in un “mondo naturale”. Tanto più che il quotidiano non è affatto, come talvolta si ritiene, un semplice “luogo” di eventi banali e ripetitivi, bensì il “mondo-ambiente” dove, fra prevedibilità e imprevedibilità, si snoda la nostra esistenza. Il libro si pone un duplice obiettivo: da un lato, richiamare l’attenzione su una serie di aspetti tipici della vita quotidiana; dall’altro, riflettere sui processi che permettono a tali tipicità di trasporsi in un mondo dato per scontato. Tramite l’adozione di una prospettiva definita fenomenologia strutturazionista, si intende così mostrare come le realtà naturali della vita sociale siano l’esito di una loro persistente strutturazione lungo dinamiche ad un tempo individuali e collettive.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.