Descrizione
Presentazione: Mencacci C. Descrizione L’ira ha un rapporto segreto che la lega al panico e all’ansia: emozioni che segnano la vita degli uomini, dei popoli e della scienza, e quindi delle neuroscienze e della medicina. Il volume traccia una linea trasversale, un sottile filo rosso, fra di essi. Nel primo capitolo viene tracciato lo spettro dei comportamenti aggressivi e violenti evidenziando come spesso la violenza si oggettivizza all’interno della famiglia a danno dei bambini, delle donne e degli anziani. Anche la spettacolarizzazione della violenza, sottoprodotto culturale mediatico, abbassa la soglia di sensibilità, produce paura e purtroppo aumenta i pregiudizi e la diffidenza nei confronti dei malati di mente. Vengono infine presi in considerazione i comportamenti molesti, sia per l’elevata frequenza con cui i pazienti psichiatrici possono mettere in atto tali condotte, sia per l’attualità e l’ampio interesse rivolto al problema a livello sociale. Nel secondo capitolo viene affrontato il tema dei fattori di rischio personali, ossia di quella vasta schiera di amplificatori che, sommandosi tragicamente, producono e moltiplicano la violenza connessa alle malattie mentali. Il capitolo terzo fa il punto su ciò che la ricerca neurobiologica ha prodotto in questo campo, con l’obiettivo di presentare una rassegna di fattori etiologici utili alla valutazione e all’impostazione dei programmi di trattamento. La predittività dei comportamenti violenti è il tema centrale del quarto capitolo: le decisioni cliniche spesso derivano dalla percezione che l’operatore ha del rischio, ma anche dalla logica preventiva che deve ispirare l’agire psichiatrico. Nel quinto capitolo si tracciano le evidenze scientifiche e le linee guida per la gestione sicura del paziente aggressivo o violento. Il trattamento farmacologico esposto nel capitolo sesto è una rassegna di studi clinici e di metanalisi, cornice di riferimento delle evidenze farmacologiche disponibili in condizioni sia acute sia croniche. Nel capitolo settimo si affrontano i problemi relativi alla contenzione: indicazioni, corretta applicazione, strategie per ridurne al massimo l’utilizzo. L’ottavo capitolo tratta infine il tema della sicurezza degli operatori. L’appendice propone due temi attigui alla violenza: – le cause internistiche che sottendono possibili comportamenti aggressivi; – note sugli aspetti legislativi e medico-legali.
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