Descrizione
Prefazione Il testo nasce dall’esigenza di proporre uno strumento di studio a coloro che si propongono di esercitare l’arte dell’Odontotecnica. Non vuole essere, tuttavia, un manuale di laboratorio; anzi, da esso deve essere completato: non ha la pretesa, perciò, di illustrare le modalità di esecuzione di un manufatto protesico. Lo scopo del testo è piuttosto quello di orientare lo studente nell’apprendimento della Tecnologia Odontotecnica e di guidarlo nell’acquisizione di un metodo rigoroso di ricerca, presupposto indispensabile per il possesso della «professionalità» . Spero che egli possa trarne i fondamenti tecnologici necessari ai fini dell’applicazione pratica, diretta, in laboratorio – senza peraltro limitarsi ad una conoscenza superficiale di puri enunciati teorici che non trovi riscontro nella realtà – e, contemporaneamente, possa trovarne uno stimolo per affinare gradualmente la propria capacità critica. Quest’ultima capacità, infatti, è una caratteristica del tecnico, il quale la deve esplicare nella risoluzione di problemi pratici sempre nuovi. Basti pensare soltanto alla progettazione protesica che – servendosi di canoni comuni – deve consentire la realizzazione di una protesi idonea al ripristino di una bocca mutilata in seguito all’azione di fattori endogeni o esogeni di varia natura; l’apparato stomatognatico, infatti, costituisce una sede anatomica, la cui morfologia e fisiologia sono singolari. L’obiettivo del testo è – in ragione di quanto sopra detto – un’analisi – mi auguro organica e consequenziale – di aspetti fondamentali correlati alle tecniche procedurali adottate nella costruzione della protesi dentaria e delle tecnologie dei materiali e delle strumentazioni impiegati in laboratorio. L’analisi è il risultato del contributo di diverse discipline scientifiche: come la chimica, la fisica, ma anche di quelle medico-biologiche (anatomia e fisiologia), che tengono conto della sede biologica di collocazione della protesi dentaria.
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