Descrizione
Trattamento Riabilitativo Conservativo e Post-Chirurgico delle Lesioni Degenerative del Menisco
l grido si è levato forte e chiaro: salvate i menischi! È questo il diktat dell’ultimo decennio, dobbiamo salvare i menischi: seppur lesionati, svolgono un’importante funzione biomeccanica e di protezione del ginocchio. La medicina li ha finalmente incoronati, al pari dei legamenti crociati, come elementi essenziali per la salute del ginocchio.
Le lesioni dei menischi sono il secondo più comune infortunio del ginocchio in ogni fascia di età. Grazie ai progressi delle tecniche e dei materiali, molte possono essere riparate ma tante altre no. In quest’ultimo caso, per tanti anni, la scelta più corretta è stata la meniscetomia parziale, risultando uno degli interventi più utilizzati nella chirurgia del ginocchio. Ma il cambio di rotta è iniziato. Laddove possibile ogni menisco deve essere suturato, negli altri casi essere riabilitato, ma non tagliato.
Se dunque gli ortopedici stanno drasticamente riducendo la loro azione chirurgica sui menischi, altre figure professionali stanno assumendo un compito sempre più rilevante in quest’opera di salvataggio. Infatti l’accorato appello che le varie società ortopediche mondiali hanno lanciato ai loro associati coinvolge in maniera diretta i fisioterapisti.
È da quasi dieci anni che nella mia pratica clinica ho anticipato le indicazioni degli ortopedici, quando ancora la voce non si era levata ma quando le prime evidenze scientifiche iniziavano a gettare ombre su una pratica chirurgica largamente utilizzata. Negli anni gli studi che confrontano la riabilitazione con la chirurgia sono aumentati e piano piano è andata delineandosi una strategia di gestione di quei pazienti che stazionano in una zona grigia: quelli non rispondenti all’identikit del paziente ideale candidato alla sutura, ma inquadrati come a rischio di sviluppare/peggiorare osteoartrite del ginocchio dopo la meniscectomia parziale.
Ecco quindi che, dopo aver provato e utilizzato con successo, per diversi anni, le tante tecniche descritte, ho deciso di scrivere un testo in cui organizzarle. L’idea è di ridurre il gap esistente tra ricerca e pratica clinica, sottolineando i fondamenti teorici e pratici emersi dalla numerosa letteratura pubblicata. Mi rivolgo ai colleghi fisioterapisti che lavorano nel campo della riabilitazione del ginocchio, ma possono godere di quest’opera anche i signori medici che hanno in cura pazienti affetti da patologie meniscali e che desiderano approfondire e migliorare le strategie di gestione di questi ultimi.
Il libro è strutturato in maniera tale da fornire un inquadramento generale delle patologie degenerative meniscali, per poi scendere nel dettaglio della riabilitazione attraverso due differenti protocolli che si fondano sulle più recenti evidenze scientifiche. Il primo protocollo riguarda il trattamento conservativo, mentre il secondo protocollo affronta la riabilitazione dopo intervento di meniscectomia parziale.
La forma nella quale è steso il libro lo rende immediatamente fruibile, chiarificando la logica e la strategia che guidano i percorsi riabilitativi, ognuno dei quali si basa su più fasi consecutive che possono essere sbloccate solamente raggiungendo obiettivi funzionali prestabiliti. Questa strutturazione basata sul raggiungimento di pietre miliari funzionali realmente personalizza i protocolli descritti ed è un passo in avanti rispetto ai protocolli che vengono normalmente utilizzati in fisioterapia, i quali sequenziano le fasi sulla sola base temporale uniformandoli per tutti i pazienti.
Grazie alle numerose immagini a colori, ogni esercizio ed ogni tecnica sono descritti dettagliatamente nella loro esecuzione così da essere facilmente capiti. Ognuno è accompagnato da un razionale per essere utilizzato con criterio ed ognuno è scandito dai tempi di azione e pausa. Anche questo è un passo in avanti rispetto alla consuetudine dei protocolli riabilitativi comunemente utilizzati, infatti è la prima volta che ogni programma ed ogni esercizio vengono descritti seguendo i carichi di lavoro suggeriti dai più importanti e recenti studi sull’allenamento della forza e della resistenza.
È dunque questa la forza del libro: va oltre il mero elenco degli esercizi, offrendo un ragionamento attorno ad ogni elemento descritto. Con l’ambizione che l’opera diventi testo di riferimento nel campo della riabilitazione delle patologie degenerative del menisco, il mio augurio è che possa essere di reale aiuto a tutti i colleghi fisioterapisti e medici nella loro pratica quotidiana.
Ringrazio tutti i colleghi dello Studio di Fisioterapia Palmas di Assemini per aver permesso la realizzazione di questo testo.
Gianluca Palmas
Gli autori:
G. Palmas
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