Descrizione
Il Trattato di Andrologia, coordinato da M. Porena, docente di Urologia dell’Università di Perugia e da G. F. Menchini Fabris, docente di Andrologia dell’Università di Pisa, con la partecipazione di pressochè tutte le scuole urologiche e andrologiche italiane, rappresenta la trattazione al momento più completa ed attuale di uno dei temi di grande attualità nella medicina moderna. Nel mondo occidentale durante quest’ultimo decennio si è dedicata una sempre maggiore attenzione ai problemi – e alla ricerca delle loro soluzioni- che riguardano la sfera sessuale e riproduttiva della popolazione maschile.
Problemi, come quelli dell’infertilità e della disfunzione o insufficienza erettile, che riguardano una non irrilevante parte di tale popolazione e possono incidere pesantemente sul benessere fisico, psicologico, relazionale e sulla qualità di vita di chi ne è afflitto. Un corretto, ma non sempre facile inquadramento diagnostico del problema è alla base di ogni successiva scelta terapeutica personalizzata, tra le numerose oggi disponibili, siano esse chirurgiche, farmacologiche, psicoterapeutiche o integrate. Il Trattato descrive tutte le patologie contemplate nella disciplina andrologica, definisce gli itinerari di indagine metodologicamente appropriati sulla base delle più recenti disponibilità degli strumenti diagnostici (clinici, di laboratorio, di imaging), prende in esame le possibili opzioni terapeutiche, analizzandole criticamente per offrire al medico quadri chiari entro i quali operare le scelte più appropriate per il paziente che si affida alle sue cure. Infine sono presi in esame e valutati, alla luce di una analisi scientifica e clinica deontologicamente corretta, i mezzi che oggi sono disponibili per mantenere e prolungare la validità della sfera sessuale maschile. L
‘attualità degli argomenti, che riguardano appunto il benessere di un’ampia fascia della popolazione il cui primo contatto avviene con il medico di base o che trovano spesso riscontri in area internistica (pensiamo ai problemi connessi con le “grandi patologie” diffuse quali l’ipertensione,le cardiopatie, il diabete, ecc.), li rende di particolare interesse anche per il medico di medicina generale o l’internista, ai quali spetta il compito di un primo orientamento del paziente e, soprattutto, per il medico di base, l’accompagnamento del paziente lungo il percorso terapeutico.
Destinatari del testo: Andrologo, Medico di medicina generale, Urologo
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