Trattato di Ortopedia Pediatrica

Descrizione

Direttore della Clinica Ortopedica e Traumatologica dell’Università di Genova Un Trattato, qualunque sia la materia, rappresenta sempre un impegno gravoso e di vaste dimensioni, poiché, a differenza d’altre opere (manuali, monografie etc.), ha un carattere enciclopedico e coinvolge gli Autori in una ricerca bibliografica completa ed approfondita e ad una revisione critica della stessa, che consenta di nulla trascurare e contestualmente sintetizzare i singoli capitoli in modo chiaro ed accessibile, mantenendone l’integrità. Ancor più quanto suddetto è valido quando la materia del trattato concerne un ambito così impegnativo, vasto ed in continua e rapida evoluzione come la Chirurgia Ortopedica Pediatrica. Gli Autori di un trattato, pertanto, devono avere una grande e “coraggiosa” passione letteraria e scientifica, una grande conoscenza delle tematiche ed un’esperienza clinica e di ricerca che può nascere solo da una grande scuola come quella dell’Istituto Giannina Gaslini, vanto della Scuola Ortopedica Genovese iniziata con il Prof. Raffaele Zanoli e rapidamente portata ai massimi livelli con l’opera e la guida del Prof. Carlo Pais; il quale, pur immaturamente scomparso, ha creato le basi per fare dell’Università e delle strutture Ospedaliere di Genova un importante nucleo catalizzatore della scienza medica. Con queste premesse mi sono accinto a valutare il Trattato dei colleghi Canepa e Stella che, pur nella sua vastità, mi ha immediatamente coinvolto per l’eleganza della trattazione e la ricchezza dei contenuti. Tutto ciò che concerne l’Ortopedia Infantile è qui ricordato, reso comprensibile e trasformato in un vero e proprio “messaggio”. Sono convinto che l’opera troverà ampia diffusione ed avrà il successo che merita. Dalla presentazione del Prof. Lorenzo Moretta Direttore Scientifico dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova Dalla collaborazione stretta di due insigni Ortopedici è scaturito un Trattato che è moderno e completo nell’esposizione, aggiornato negli attuali orientamenti per la cura delle deformità e delle malattie dell’apparato locomotore e del rachide in età evolutiva. Tutto è stato approfondito con efficacia, dalla diagnosi prenatale, alla patologia, alla clinica, alla terapia chirurgica e medica (caratteristica quest’ultima del tutto peculiare e non riscontrabile in altri trattati), con una prosa senza alcuna verbosità. essenziale, pratica, come si addice a chi è abituato in sala operatoria a dover risolvere, in tempi brevi, problemi molto complessi. Il rischio di opere come questa è quello di offrire un testo molto tecnico di stretta competenza chirurgica e quindi comprensibile e fruibile ai soli addetti ai lavori, oppure di riportare un’elencazione teorica e descrittiva della patologia e della clinica. L’aver trovato il giusto equilibrio tra diagnosi, patologia, clinica e terapia ha reso questo trattato originale per le sue caratteristiche e utilissimo non solo allo Specialista Ortopedico, ma anche a tutti coloro che si interessano di malattie dello scheletro. Ne è scaturita un’opera arricchita nei contenuti, particolarmente pregevole e utile per l’abbondantissima documentazione iconografica, a volte con l’illustrazione di casi di rara osservazione, ma che l’Ortopedico Infantile deve necessariamente conoscere. Le tabelle sinottiche riassuntive e analitiche, i numerosi disegni semplificativi delle varie tecniche chirurgiche arricchiscono ulteriormente il Trattato.