VULVOLOGIA – Approccio multidisciplinare ai disturbi vulvari

Descrizione

GINECOLOGIA E OSTETRICIA NELLA PRATICA CLINICA Collana diretta da Salvatore Mancuso Questa collana raccoglie materiale monotematico sviluppato a più voci da esperti del settore, ma propone anche percorsi diagnostico-terapeutici il più possibile essenziali e non dispersivi di risorse; si è cercato, inoltre, di inserire quei concetti di medicina di base e sperimentale nelle applicazioni ginecologiche e ostetriche, senza le quali diventa difficile elaborare corrette diagnosi e schemi terapeutici di avanguardia. Lo stimolo a scrivere un volume sulla patologia vulvare nasce dalle numerose richieste che l’autore ha raccolto nel corso degli anni da parte di colleghi che hanno assistito a singole relazioni o partecipato a corsi, organizzati a Torino, inerenti l’approccio diagnostico e terapeutico ai disturbi vulvari. La patologia vulvare rappresenta un argomento medico di confine tra competenze ginecologiche, dermatologiche ed anatomopatologiche e forse per questo motivo ognuna delle suddette specialità non ha mai affrontato, in modo esaustivo ed in maniera sistematica, lo studio di questo organo, demandando l’una all’altra questo compito. Recentemente è stato proposto il termine vulvologia per identificare una “specifica competenza multidisciplinare” con lo scopo di sistematizzare le conoscenze anatomofisiologiche, terminologicoclassificative e diagnosticoterapeutiche in una disciplina che rappresenti uno strumento formativo a disposizione di tutti quei medici che vogliano dedicarsi alla diagnosi e alla cura delle donne affette da disturbi vulvari. La recente identificazione di questa specifica competenza multidisciplinare è responsabile della mancanza nell’editoria medica di testi che forniscono elementi basilari per il medico che vuole avvicinarsi alla vulvologia. Esistono, soprattutto in lingua inglese, trattati sulle malattie della vulva, articolati e completi, ma poco pedagogici per il neofita. L’ambizione di questo volume è di fornire le notizie essenziali per un primo orientamento, sulla base del quale il lettore deciderà poi di approfondire gli argomenti rivolgendosi a trattati o volumi più completi ed esaustivi. In questa monografia non verrà quindi dato spazio a trattazioni di tipo speculativo e sperimentale, ma si privilegerà un taglio più tipicamente clinico pratico; a tale proposito l’autore ha deciso di suddividere il volume in: – parte I, in cui vengono forniti i fondamenti teorici, anatomici e terminologico-classificativi, indispensabili per un corretto orientamento vulvologico; – parte II, in cui si affronta l’approccio clinico vero e proprio alla paziente con sintomi vulvari, ricavato dalla personale esperienza maturata nel corso di vent’anni di pratica vulvologica; – parte III vengono trattate le affezioni più comuni in cui ci si può imbattere nella pratica clinica quotidiana